Coffee Illustrating

Tutti i caffè più buoni che potete bere in Europa

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Un’infografica sui 14 modi di preparare e gustare il caffè in Europa da nord a sud passando per usanze, temperature e consistenze

Non importa dove ci si trovi, la pausa caffè è un rito che appartiene all’Italia come al resto del mondo. E in ogni paese il rito del caffè porta con sé storia, geografie e cultura.

Qui ci focalizzeremo in particolar modo sui caffè in Europa, e sulle tante tipologie – per alcuni forse un po’ curiose – che è possibile trovare dal Portogallo andando verso Est.

Ogni caffè è una storia da scoprire: racconta la cultura e le tradizioni del paese da cui proviene e permette di compiere un viaggio emozionante, sorso dopo sorso, attraverso sapori e aromi. Abbiamo riassunto tutto in questa infografica che vuole essere una guida, ma anche una mappa, per conoscere 14 tipologie di caffè bevute in tutto il vecchio continente. Scopritela insieme a noi!

Tutti i caffè più buoni che potete bere in Europa
Tutti i caffè più buoni che potete bere in Europa

14 caffè in Europa da provare almeno una volta

Pharisäer Kaffee, Germania

Siamo in Germania, dove sorprendentemente le tipologie di caffè esistenti sono numerose. Il più interessante è senza dubbio il Pharisäer Kaffee, un caffè lungo corretto con il rum, addolcito da una soffice nuvola di panna montata e completato con una spolverata di cacao amaro. La leggenda narra che un predicatore protestante inibì in un paese l’uso di alcolici; i contadini allora decisero di mascherare il rum all’interno del caffè aggiungendovi anche la panna. Inutile dire che furono smascherati e additati dal predicatore proibizionista con l’appellativo di “farisei”.

Turkish Coffee, Turchia

Questo caffè turco è molto popolare anche in Grecia. Caratterizzato dal suo colore nero e da una più chiara schiuma densa in superficie, il caffè turco è famoso per il suo sapore deciso e intenso attraversato da piacevoli noti amaricanti. I chicchi del caffè vengono tostati e macinati finemente. La polvere di caffè viene poi miscelata con acqua e il tutto viene messo a scaldare in una tradizionale caffettiera chiamata cezve o ibrik. L’infuso viene poi scaldato a fuoco basso fino ad ottenere un composto lievemente spumoso in superficie che non dovrà mai raggiungere completamente il bollore. Quello del caffè turco è uno dei riti del caffè più antichi del mondo e spesso viene insaporito con cannella, cardamomo o mastice di Chios, ricavata dalla resina di un arbusto sempreverde originario dell’omonima isola greca.

Kaisermelange, Austria

Di origini austriache, in particolare viennesi, questo caffè è oggi considerato una vera rarità. Il Kaisenmelange si prepara unendo al caffè un tuorlo d’uovo sbattuto fino a diventare spumoso. Al composto ottenuto si aggiungono miele e Cognac.

Dal nome difficilmente pronunciabile per noi italiani, questo caffè si traduce letteralmente con mélange dell’imperatore, proprio grazie alla sua consistenza nobile e sinuosa, ma anche al suo sapore intenso e raffinato.

Galão, Portogallo

Dal sapore molto delicato, questo caffè portoghese si prepara con 1/4 di caffè e 3/4 di latte schiumato o latte condensato. Il Galão viene servito in alti bicchieri di vetro ed è particolarmente consumato a colazione in abbinamento ai tradizionali dolci portoghesi.

Freddo Cappuccino, Grecia

Qualsiasi barista italiano forse si sentirebbe smarrito se un cliente ordinasse un cappuccino freddo, questo però non accade in Grecia dove il Freddo Cappuccino è un appuntamento irrinunciabile. Il caffè doppio viene miscelato con abbondante ghiaccio, filtrato e poi agitato o addirittura filtrato con latte ben freddo e servito in bicchieri alti. Non è naturalmente un cappuccino così come lo immaginiamo in Italia, ma è sicuramente un valido modo per affrontare i caldi pomeriggi delle suggestive isole greche.

Eiskaffee, Germania

Provate a mescolare caffè freddo e gelato alla vaniglia e otterrete l’Eiskaffee, il caffè alla tedesca dalla consistenza cremosa e dal sapore perfettamente in equilibrio tra dolce e amaro. Non è prevista l’aggiunta di zucchero, ma è consentita qualche goccia di rum che donerà una preziosa nota di carattere a questo caffè tedesco.

Café del tiempo, Spagna

È a Valencia che si devono i natali di questo caffè dal nome romantico, ma non faticherete a trovarlo nelle stagioni calde in tutta la Spagna. Il Cafè del Tiempo è molto di più che un caffè: è un rituale, un momento, un gesto. Si prepara facendo raffreddare a temperatura ambiente un classico espresso, a volte mescolato con latte condensato, servito poi insieme ad un bicchiere con ghiaccio. Il caffè viene versato nel bicchiere con il ghiaccio, a cui qualcuno aggiunge una fettina di limone, e si sorseggia lentamente per affrontare la canicola estiva.

Café com Cheirinho, Portogallo

Quello che in Italia si chiama caffè corretto, in Portogallo porta il nome di Café com Cheirinho. Per prepararlo serve un caffè espresso e una spruzzata di alcol. Ai portoghesi piace con acquavite di frutta, vino fruttato o vinaccia e lo sorseggiano a fine pasto nelle giornate più fredde.

Café au lait, Francia

La traduzione letterale non deve trarre in inganno, perché quello francese non è un semplice caffè mescolato col latte. Questa delizia si ottiene mescolando la stessa quantità di caffè, preparato con la french press (la caffettiera francese), e latte. Cambiano dunque le proporzioni e di conseguenza questa bevanda ha sapore e colore più intensi rispetto al caffelatte con cui noi italiani facciamo spesso colazione a casa.

Bosanska Kahva, Bosnia ed Erzegovina

Quello che differenzia questo caffè bosniaco dal caffè turco è la macinazione dei chicchi. Tradizionalmente il Bosanska Kahva prevede che i chicchi siano macinati a mano con una sorta di mortaio. La cosa curiosa di questo caffè molto antico è che viene servito con zollette di zucchero, ma fate attenzione perché non serviranno per dolcificare la bevanda. La tradizione vuole che le zollette vengano intinte nel liquido e mordicchiate alternando di volta in volta un sorso di caffè.

Irish Coffee, Irlanda

Era il lontano 1943 quando il primo Irish Coffee faceva capolino sul bancone di un ristorante aeroportuale. I passeggeri in attesa erano stanchi e infreddoliti dall’attesa e il barista pensò bene (anzi benissimo) di aggiungere del whiskey al potere energizzante del caffè: It’s Irish Coffee!
Fu così che questa semplice ricetta, a cui poi furono aggiunti zucchero di canna e panna semi montata in superficie, diventò uno dei simboli irlandesi.

Cafe Bombon, Spagna

Tipico di Valencia, il Cafe Bombon è la felice unione di caffè e latte condensato. Il suo sapore dolce e la sua texture cremosa lo rendono perfetto anche come dessert di fine pasto. I più lussuriosi lo arricchiscono con panna montata e gli amanti dei sapori intensi ne prevedono l’aggiunta di liquori, ma la ricetta originale è una: caffè espresso e latte condensato in uguali quantità.

Mazagran, Portogallo

Nonostante il fatto che questo caffè sia stato creato da algerini e francesi, il Mazagran è oggi ormai bevuto quasi solo in Portogallo. Si tratta di una bevanda fresca e rigenerante che si prepara versando il caffè caldo su cubetti di ghiaccio. Vengono poi aggiunti zucchero di canna e succo di limone.

Frappé, Grecia

La ricetta di questo caffè greco pare sia stata preparata per la prima volta nell’ormai lontano 1957. È una sorta di caffè shakerato, ma si può preparare anche con un frullatore mescolando caffè espresso, acqua e ghiaccio fino a quando la parte superiore della bevanda non diventerà schiumosa. Le varianti prevedono l’aggiunta di latte o latte condensato. Tradizionalmente viene servito in alti bicchieri in vetro e viene zuccherato a piacere, esistono infatti tre gradi di dolcezza: skétos, amaro; glykós, leggermente dolce; métrios mediamente dolce.

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