Pedalare! I bike cafè da non perdere per la colazione, in Italia e nel mondo
artwork @Simone BrillarelliUn po’ caffetterie e un po’ ciclofficine: sono i bike cafè, dove andare a fare colazione e prendersi cura della propria bicicletta. Ecco i più interessanti
Sotto questo sole è bello pedalare e, tra una pedalata e l’altra, è bello anche fermarsi per una sosta in un bike cafè. Chi ama la bicicletta sa già di che cosa si tratta: locali molto particolari, ce ne sono in tutto il mondo e uniscono la caffetteria tradizionale a un’officina per biciclette (o a una semplice passione per le due ruote ecologiche). Un punto di incontro per ciclisti e amanti del caffè, oppure per chiunque voglia concedersi una pausa in un ambiente accogliente e informale dove ci si può rilassare e fare colazione. E, allo stesso tempo, prendersi cura della propria bici, una vera e propria compagna o abitudine quotidiana per molti, a cui è stata dedicata una giornata celebrativa. Il 3 giugno è infatti la Giornata mondiale della Bicicletta, istituita dalle Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici di questo mezzo di trasporto (ecologico, sostenibile, salutare). Ecco che allora vi proponiamo, proprio in occasione di questa giornata, una pedalata verso alcuni dei più interessanti bike cafè da scoprire in Italia e nel mondo. Coincidenze?
Cominciamo da Torino. Qui ci sono più di 250 chilometri di piste ciclabili (in particolare consigliamo quelle che costeggiano il lungofiume) e Pai Bikery (via Cagliari 18D) è uno dei bike cafè più curiosi. Si tratta di un negozio di biciclette che è anche una caffetteria. Nello specifico, un’officina meccanica specializzata in bici da corsa, single speed e conversioni scatto fisso, ma è anche una cucina dai piatti tradizionali e internazionali. Perfetto per la colazione o per il brunch e per un check-up alla bici mentre ci si concede una dolce pausa. A colazione, ancora, davanti al caffè o al cappuccino, gli appassionatissimi possono sfogliare un libro o una rivista dalla piccola libreria ciclistica del locale.
Dal centro città verso Pavia, costeggiando il Naviglio Pavese, così come in centro a Milano, le piste ciclabili per il capoluogo lombardo di certo non mancano. Non mancano neppure le caffetterie e i bar per gli amanti della bicicletta. Il nostro primo consiglio è Upcycle (via Ampere 59), un bistrot di quartiere in cui rifugiarsi, fare colazione, mangiare e bere senza fretta. La cucina è semplice, di ispirazione nordeuropea. In qualunque momento della giornata si possono gustare caffè e the da accompagnare con biscotti e torte fatte in casa. Tutto ruota intorno alla bicicletta: c’è un palinsesto di eventi che comprende racconti di viaggio in bici, presentazioni di nuove biciclette, proiezioni di film documentari e tanto altro. Ci piace anche per la sua filosofia sostenibile: Upcycle, infatti, fa upcycling, ovvero quel processo di conversione di materiale di scarto nelle scelte di arredo (tra le bici appese qui ci sono vecchie assi da cantiere e vecchi tubi idraulici); nella riconfigurazione, infinita, delle biciclette; nella cucina con pochi scarti e così via.
Un ultimo consiglio. A due passi dalle Colonne di San Lorenzo, infine, non distante dai Navigli, c’è un locale consigliato per l’aperitivo o per il drink del dopocena. Si chiama Le Biciclette, è nato una ventina d’anni fa da un vecchio negozio di bici e oggi è un originale art bar con mostre di artisti, pittori, fotografi, designer, musica dal vivo e biciclette appese alle pareti.
Da Milano al Lago di Como il passo (anzi, la pedalata) è breve. Siamo da Sartoria Ciclistica Bike Cafè (Via Borgo Vico 54, Como). “Per noi ciclisti la pausa caffè di metà giro è una tradizione e già anni fa ho notato che in altri paesi iniziavano a nascere dei veri e propri cycling cafè. Così ho deciso di provare a fare lo stesso a Como” dichiara il proprietario, Alessandro, a Wonderlake Como. La sua Sartoria è un po’ negozio di abbigliamento da ciclismo Sartoria Ciclistica, un po’ ciclofficina dove fare in autonomia piccole riparazioni alla propria bicicletta (o dove lasciare la bici in sosta se si è in visita in città) e un po’ bar e caffetteria. Tra eventi, degustazioni e colazioni con vista lago.
Anche Bologna, dove tutti vanno in bicicletta (e ci sono una trentina di chilometri di percorsi verdi in centro città), ha i suoi bike cafè da segnalare. Le Ruote Ciclocaffè (via Giuseppe Massarenti 105) sembra essere stato il primo del genere a nascere in città, almeno così si legge online. Bici da strada, fuoristrada, bici elettriche, mini-velo, da comprare, far aggiustare, noleggiare, nello stesso spazio di un locale vegan friendly in cui si degustano caffè filtrati, infusi, prodotti bio, oppure vini e birre artigianali all’ora dell’aperitivo. A Modena, invece, la passione per la bicicletta incontra i caffè e i salumi. La Bicicletta Caffè & Salumi (via Sant’Eufemia 26) non è anche ciclofficina ma un ristorante piccolo e rustico, in pieno centro storico, adatto per gustare i prodotti tipici o per fare l’aperitivo in cui, già a partire dal nome del locale, si respira una certa passione per il mondo a due pedali.
Bike cafè nel Sud Italia: i nostri consigli
La pedalata continua anche al centro e al Sud Italia. Siamo a Ciampino, a sud est della capitale. In via Firenze si trova Cycling Café, un punto di riferimento per gli amanti del ciclismo: un luogo dove fare colazione in tutta calma, con caffè, torte fatte in casa, frullati o spremute, oppure dove fermarsi per pranzo. Cosa succede nel frattempo? Riparazioni, messe in sella, lavaggio di tutti i tipi di bici e così via. Si possono anche noleggiare le due ruote per delle passeggiate nel verde.
Napoli. Una delle prime esperienze di Bike Cafe del Sud Italia è Bicycle House nella Galleria Principe di Napoli. Siamo di fronte al Museo Archeologico e poco distante da altri due luoghi importanti della città, il Teatro Bellini e l’Accademia delle Belle Arti, negli spazi dell’ex Tesoreria di Stato del Banco di Napoli. Bicycle House noleggia bici, organizza bike tour, è una ciclofficina. “Questo è il primo bike café del Sud Italia, ed è un punto di incontro sia per gli amanti della bicicletta che per i turisti in cerca di esperienze e di esplorare la città” dichiara Massimo, il proprietario, sul sito del locale. Tutto negli stessi spazi di un curioso bistrot dove fare colazione, una volta posata la bici, seduti tra i tavolini della stessa Galleria in cui si trova Scotto Jonno (il “café chantant” e cocktail bar che omaggia la Belle Époque: ne abbiamo scritto qui).
I bike cafè in giro per il mondo
Da Londra a New York, da Madrid a Tokyo, i bike cafè sono in tutto il mondo. Ralpha Cycle Club è un punto di riferimento per gli amanti del ciclismo che apprezzano lo shopping e vogliono fare una pausa caffè a due passi da Piccadilly, in Brewer Street, a Londra. Il club, tra abbigliamento specializzato e colazioni, propone anche un calendario ricco di appuntamenti con ciclisti apprezzati e famosi.
Malasaña è il quartiere più bohémien di Madrid. Qui si trova il tempio hipster della zona, La Bicicleta Café, locale che unisce chi condivide la passione per il buon caffè, gli spazi di coworking per studiare e lavorare e le biciclette. Non resta che trovare un divano, sedersi e godersi un caffè appena macinato.
Bici, caffè e Hygge, ovvero quel sostantivo in danese che indica un sentimento preciso, un’atmosfera sociale, un senso di comodità, sicurezza, accoglienza e familiarità. Uno stato d’animo che non si traduce in una sola parola della nostra lingua italiana ma che ben si addice con il rituale sociale del caffè. A Copenhagen, il Blue Bike Café incarna proprio questo spirito. Consigliatissimo per incontrare persone interessanti e condividere idee, per godersi la musica jazz, per una colazione tipica circondati dalle biciclette.
“Siamo entrambi ciclisti amatoriali appassionati che amano il buon caffè. Abbiamo ritenuto che il ciclismo e il caffè fossero intrinsecamente legati, quindi abbiamo unito i due mondi”. Parola di Mario e Michelle, proprietari del Coffee Ride Café, 282 South Broadway, New York. Un locale delizioso, frequentato da ciclisti (ovviamente), escursionisti, camminatori, lavoratori da casa che necessitano di cambiare scenario, studenti, famiglie con bambini e animali domestici. L’atmosfera è davvero piacevole, impreziosita dalla presenza di un buon caffè.
Concludiamo il nostro viaggio a Tokyo. Bicycle Coffee è un Cafe & Roastery guidato da tre fratelli che avevano il sogno di costruire una casa sull’albero e andare a vivere lì. Ci hanno provato con scarsi risultati, decidendo allora di fondare la loro Roastery per consegnare i chicchi tostati da loro stessi ai clienti in una forma che non grava sull’ambiente, ovvero in bicicletta. Da Ginza a Shibuya, si può approfondire la loro storia curiosa in ognuno dei punti vendita della città, se capita un viaggio da quelle parti.