La colazione dove non ti aspetti, dalla gastronomia al laboratorio di profumi: quando il caffè fa la differenza
Combo TorinoHub di design, spazi riqualificati e altri luoghi più o meno impensabili in cui l’esperienza si fa speciale grazie al caffè. I nostri suggerimenti in giro per l'Italia
Stai entrando in una libreria con l’intenzione di acquistare un nuovo libro. Appena varchi la soglia, l’aroma invitante del caffè ti avvolge e crea inevitabilmente un’atmosfera calda e accogliente. Improvvisamente, la visita non è più solo un rapido acquisto, ma un’esperienza piacevole e rilassante.
Quello della libreria è l’esempio più facile, forse il più noto, ma sono tanti, e tutti diversi, i negozi, gli hotel, gli spazi polifunzionali o i concept store in cui il caffè e le caffetterie al loro interno rappresentano un valore aggiunto che arricchisce l’esperienza, invitando i visitatori a soffermarsi più a lungo e a godere di un momento di relax e convivialità. Sono ambienti che nascono per uno scopo preciso e in cui avviene una sorta di trasformazione: il confine tra shopping, cultura e socializzazione si dissolve. Posti unici e poliedrici, in cui il caffè rende la visita più piacevole e crea un legame emotivo con il luogo. Eccone alcuni, tra i più curiosi.
Un caffè in gastronomia
Portofino Gourmet è un esempio originale. Siamo a due passi dalle Cinque Terre, a Santa Margherita Ligure, in una splendida cittadina Belle Époque. Qui si trova una gastronomia storica i cui servizi, nel corso del tempo, sono diventati i più svariati e si sono innovati con le nuove esigenze di un mondo sempre più mutevole. La gastronomia diventa così, tra le altre cose, anche bar ed enoteca (Wine Not) e caffetteria e gelateria (What Else?). “Prima nasce il nostro bar, abbinandosi allo stile della gastronomia, dall’esigenza di dare ai nostri clienti un luogo di ritrovo, dal primo caffè della giornata all’aperitivo con gli amici con un buon calice di vino. Quest’anno, poi, abbiamo aperto un nuovo punto vendita, caffetteria e gelateria, finalmente con vista mare. Il progetto è stato ambizioso fin dagli esordi proprio per mantenere un filo conduttore con gli altri locali ma allo stesso tempo abbiamo voluto dargli una sua identità ben definita. What else? è la coronazione di un locale con vista, elegante ma semplice perché noi ci contraddistinguiamo proprio per il fatto di essere ancora bottegai” ci racconta Deborah Gentoso, del team Portofino Gourmet.
Tra i consigli, non manca il Caffè Gourmet, “Un marocchino con la crema di nocciole accompagnato da piccola pasticceria, una vera e propria coccola per i più golosi. Non solo: da quest’anno caffetteria e gelateria si sono incontrati anche da noi per dare un twist frizzante all’estate”, conclude.
Un caffè immerso dai profumi
Dal caffè in gastronomia al caffè in un hotel che è anche laboratorio di profumi. In una sola definizione, Hotel à Parfum. Ci spostiamo a Milano, nell’ex fabbrica di profumi della famiglia Martone, zona Tortona, tra gli showroom dei brand di moda più rilevanti. Qui si trova il Magna Pars, hotel, ristorante, lounge bar con caffetteria ma anche giardini interni con erbe e piante dai sentori accesi e, soprattutto, laboratorio di profumi. Clienti e viaggiatori curiosi possono compiere un percorso olfattivo circondati da una settantina di note olfattive legnose, fiorite, fruttate e aromatiche. Tutto questo può avvenire prima o dopo il caffè al bar, nel giardino interno oppure sul roof-deck. Per completare l’esperienza profumatissima, consigliamo, al bar, uno dei loro signature, il Caffè con polvere di Fava Tonka e Panna alla Vaniglia, due essenze che si ritrovano anche nella Biblioteca Olfattiva del Perfume Laboratory LabSolue (per l’esattezza: 210 Fava Tonka e 304 Vaniglia). La miscela Lavazza La Reserva de ¡Tierra! Brasile viene impreziosita da una spolverata di fava tonka e decorata con panna montata con la polpa di vaniglia, così per restare in tema sensoriale. Altro che semplice caffè.
Caffè e arredamento: binomio perfetto
Sono tanti gli esempi eccellenti di come il caffè possa integrarsi perfettamente in spazi dedicati all’ospitalità, al design e all’arredamento. Poco distante dal centro di Brescia, per citarne uno, Areadocks è una sorta di Paese delle Meraviglie in continua evoluzione composta da varie realtà di food entertainment, shopping e un meraviglioso art boutique hotel. Chi viene qui per la pausa caffè si ritrova improvvisamente avvolto da un vero e proprio hub del tempo libero e del divertimento. Tra vari ristoranti, caffetterie, cocktail bar, gelateria, pasticceria, si trova anche un concept store e uno studio di progettazione con negozio di arredamento. Già dalla colazione ci si immerge in una realtà un po’ dandy e un po’ bohémien che continua fino al drink del dopo cena.
Degna di nota è inoltre la storia di Amin, amministratore e proprietario di B+ Cafè a Zola Predosa, Bologna, e degli altri locali del gruppo. La racconta a The Blender: “Mi sono sempre occupato di arredamento da esterni, lo faccio da trent’anni realizzando spazi esterni per privati e per hotel, ristoranti, stabilimenti balneari e tutte quelle attività volte all’accoglienza. Nel corso del tempo mi sono reso conto di come il mondo dell’outdoor si sia evoluto: le persone cercano spazi esterni che siano piacevoli da vivere. Per questo motivo ho iniziato a pensare per i miei clienti a degli spazi in grado di abbracciare le persone, dando loro un’esperienza sensoriale con la progettazione, l’arredamento, il verde, così come anche un buon cocktail o un buon caffè. Ho iniziato da questa idea per gli altri, un po’ per gioco, creando degli spazi di aggregazione nei miei progetti, per far vedere ai clienti cosa avevo in mente, e così sono nati i vari locali, come il B+ Cafè (fino ad arrivare a Bali). Si tratta di spazi di aggregazione dove la gente viene a stare bene”. B+ Cafè offre infatti una doppia esperienza: al piano inferiore una caffetteria accogliente, mentre al piano superiore è possibile acquistare oggetti di design e mobili, in un ambiente dinamico e stimolante. E, a proposito di aggregazione, precisa Amin: “Il caffè è un elemento di aggregazione per eccellenza, anche nei confronti dei clienti più giovani. È bello offrire ai clienti le varie miscele e raccontarle, per vedere come le persone possano interessarsi alla cultura del caffè, appassionarsi ed essere sicuri sulla loro scelta anche la volta successiva”.
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Spazi riqualificati: capire l’importanza di una città davanti a un caffè
Torino. Nel cuore della città sorge un maestoso complesso industriale di fine Ottocento, noto come OGR (Ex Officine Grandi Riparazioni). Abbandonato per molto tempo, oggi l’edificio è completamente rinato tra eventi, arte, cultura, concerti e il nuovo hub dell’innovazione dedicato a ricerca, startup e accelerazione d’impresa. Un grande piano di riqualificazione con un fitto calendario di appuntamenti, idee e creatività.
Qualcosa di simile esiste anche a Milano: la Fabbrica del Vapore, non distante dal Cimitero Monumentale. Un tempo zona industriale e sede della storica Carminati Toselli produttrice di rotabili tranviari e ferroviari, la Fabbrica è stata ristrutturata, recuperata e destinata a nuova vita. Oggi è un complesso artistico con musica, teatro, danza, cinema, laboratori creativi, mostre e così via: un luogo destinato alla cultura e all’aggregazione, aperto tutto l’anno.
Un nuovo spazio restituito alla città è anche l’imponente Balzer Globe a Bergamo. Si tratta dell’ex Diurno di Piazza Dante, risultato di un importante recupero architettonico di una cittadella sotterranea, ex rifugio antiaereo, riqualificata successivamente ad albergo e sala biliardo. Oggi è uno dei più affascinanti punti d’incontro di Bergamo, con una nuova veste ispirata agli anni Venti e allo stile Art Deco nel design e nei diversi ambienti e con un connubio tra ristorazione e spettacolo. Cosa succede qui? Eventi di stand-up comedy, musica dal vivo, mostre, proposte culinarie e beverine per il dopo cena.
Cos’hanno in comune tutti questi spazi? Oltre alla riqualificazione e alla nuova vita, in ognuno di questi luoghi c’è un elemento in più che permette di conoscere e vivere a pieno, in tutta calma, gli ambienti e la loro storia: è la presenza di una caffetteria. Il caffè qui permette infatti ai visitatori di fare una pausa rigenerante tra un evento e l’altro, prolungando la permanenza e creando occasioni di socializzazione e scambio dove è possibile fermarsi un attimo, magari a colazione, ed avere un momento perfetto per respirare l’atmosfera di luoghi straordinari.
Caffè + Coworking: Combo perfetta
Il connubio tra caffè e spazi di coworking è un trend in continua crescita di cui noi di The Blender ci siamo occupati proprio dall’inizio. Sono spazi che offrono ambienti di lavoro flessibili e stimolanti, si viene per studiare o per lavorare e qui la presenza di una caffetteria diventa essenziale per favorire la concentrazione e la creatività. Una pausa caffè diventa così un momento di relax, ma anche di networking e condivisione di idee, arricchendo l’esperienza lavorativa e favorendo la nascita di nuove collaborazioni. “Siamo un punto di incontro fra locali e viaggiatori, un luogo aperto e dinamico per curiosi di ogni genere in cui scoprire e celebrare la condivisione” ha raccontato a The Blender Fabrizia di Combo Milano. “Combo nasce all’interno di edifici con una storia da raccontare nei quartieri più vivi e autentici delle principali città italiane”. Nella capitale lombarda (ma ci sono sedi anche a Torino, Venezia e Bologna) si tratta di una casa di ringhiera sui Navigli con stazione radio, un ostello, una miscela di spazi interni ed esterni, compresi quelli adatti per il coworking e, naturalmente, bar, ristorante e caffetteria. Restando a Milano, citiamo anche Santeria, due sedi in città con spazi per eventi, sale per coworking, insegne vintage, giardini fioriti e bar e bistrot per il caffè. E poi ancora concertini, mostre, eventi e tutto quello che occorre per concludere al meglio una giornata di lavoro. Oppure per cominciarla, a colazione.