Cremoso ed elegante, il Black Mocha è una delle specialità al caffè firmata Lavazza. Scopriamolo insieme.
Se la sensazione di tenere in mano un tumbler alto contenente una bevanda al caffè dolce, golosa e cremosa avesse un nome, probabilmente potrebbe essere Black Mocha. È questa la ricetta invernale che ci racconta Mirko Giordano, trainer del Training Center Lavazza di Torino.
Il Black Mocha è una delle tante specialità a base di caffè espresso nate dall’expertise e dall’intuito del Training Center che applica la conoscenza del caffè alle tecniche dell’alta gastronomia per portare sempre più gusto nelle tazze (e non solo).
Come è nata l’idea del Black Mocha
“Le preparazioni di Coffee Design sono sempre pensate, sviluppate e proposte in funzione dell’anima che ogni prodotto deve avere per inserirsi in modo armonico nel contesto in cui si consuma”, ci spiega Giordano. Il gusto nasce dunque dallo storytelling che, in questo caso, parte da un classico della caffetteria internazionale: il Mocha, una bevanda calda a base di espresso, cioccolata e latte caldo leggermente montato.
Come si poteva dunque innovare senza stravolgere questo grande classico? L’occasione arriva nel 2019 quando Lavazza avvia una partnership per l’apertura dei coffee shop Lavazza sul mercato cinese. Al Training Center sono affidati lo studio e lo sviluppo dell’offerta Food e Beverage capace di sorprendere il consumatore cinese, attentissimo a nuovi trend e “all’Instagrammabilità” dei prodotti Food & Beverage.
Cos’è il Black Mocha e le sue caratteristiche
La base è quella del Mocha classico ma, oltre agli shots di Espresso Lavazza, preparati con cura e attenzione estreme, alla cioccolata calda intensa tipicamente italiana e al latte caldo montato a regola d’arte, si aggiunge l’inconfondibile kick dato dal top: una spuma al sifone prodotta quotidianamente negli stores a base di latte, panna e dai classici biscotti farciti alla vaniglia dal caratteristico colore nero, che conferisce la nuance proverbialmente elegante alla bevanda.
“L’aspetto del Black Mocha è importantissimo ma il gusto è altrettanto fondamentale se pensiamo ad un consumatore culturalmente non avvezzo all’amaro e a dolcezze estreme. In questo caso il dolce c’è ma è moderato e si bilancia alla perfezione con la texture e quella punta di sapidità dolciastra”, continua Giordano. Il risultato? In tempi brevi il Black Mocha è diventato il best seller e il drink iconico dei coffee shops Lavazza Cinesi.
La crema del Black Mocha è parecchio indulgente e al palato si percepisce il sentore vanigliato del cacao conferito dai biscotti che si lega benissimo alle note di espresso e cioccolato.
Si può preparare il Black Mocha a casa?
La risposta è sì. La base è di cioccolata calda, espresso (ma anche caffè moka) e latte leggermente montato, on top va messa la mousse nera realizzata con i biscotti al cacao con filling alla vaniglia sbriciolati, panna e pochissimo latte. Il consiglio di Giordano è quello di inserire nel sifone (a doppia carica di azoto, per chi lo dispone) i biscotti frullati con la panna e poi il latte. Si ottiene così una mousse leggera e sinuosa che è la caratteristica del Black Mocha. In alternativa è possibile frullare i biscotti e una piccola quantità di latte fino a ottenere una crema da mixare con la panna montata.
Qual è il momento giusto per il Black Mocha?
Quando ci si vuole fare una coccola con qualcosa di gratificante per il palato sia a livello di gusto che di texture. I pomeriggi invernali potrebbero essere il momento ideale per gustare il Black Mocha accompagnato da un biscotto secco molto semplice e neutro nei sapori.