8 soste in 24 ore per scoprire alcuni dei migliori bar di Roma

Il Rione Monti ai tempi degli antichi romani era la Suburra di Roma, ovvero il quartiere del malaffare, pieno di botteghe, locande e soprattutto di lupanari. Oggi è uno dei più amati di Roma, sia dai turisti che dai locals, per fare shopping nei negozi di artigianato di giorno e per frequentare i tanti locali che lo animano di sera.

Alle pendici del rione, lontano dalla confusione, si trova il Double Tree Hilton, meta perfetta per gli amanti del caffè. Grazie alla partnership con Lavazza, propone una concezione verticale di esperienza del caffè, dalla macchinetta fai-da-te in camera alla colazione d’hotel dall’anima internazionale, passando per la possibilità di fermarsi alla caffetteria MiT, che si propone come indirizzo giusto per un lunch, un aperitivo o per trascorrere un po’ di tempo lavorando. La serata si conclude con i drink del Mùn Cocktail Bar, sul rooftop dell’hotel, dal quale si gode una piacevole vista della cupola di Santa Maria Maggiore.

Che caffè ordinare: un caffè filtro alla brewery
Quale consiglio di abbinamento: una colazione internazionale
Con chi andarci: con persone che amano la praticità

Ci sono almeno tre buoni motivi per andare all’Antico Caffè Greco: il primo è che siamo a via dei Condotti, la strada dello shopping per eccellenza; il secondo è che il suo dehors ha come sfondo la scalinata di Trinità dei Monti, la cartolina di Vacanze Romane, che Audrey Hepburn e Gregory Peck hanno reso immortale a cavallo di una Vespa; il terzo è che lo stesso Caffè Greco è un patrimonio storico.

Gli stucchi di questo caffè raccontano oltre due secoli e mezzo di storia, così come i cimeli che questo caffè-museo conserva, a memoria dei tempi in cui era un vero caffè letterario, amato da scrittori, attori, politici e artisti. Fra questi ultimi, il pittore Renato Guttuso, che immortalò il Caffè Greco in un famoso quadro, oggi esposto al Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.

Che caffè ordinare: un espresso
Quale consiglio di abbinamento: un buon libro
Con chi andarci: con appassionati di arte e letteratura

Altro simbolo della città è Piazza Navona, che ha la forma di uno stadio perché anticamente ospitava lo stadio di Domiziano. Oggi è una monumentale piazza che si presenta come un concentrato di arte barocca, il cui culmine è raggiunto dalla Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini, posizionata al centro della piazza. Fatte le foto e i selfie di rito, è il momento di fare una pausa pranzo, o meglio un lunch o brunch, o anche solo una merenda.

A pochi passi dalla piazza, un piccolo bistrot-salotto, in piena via dei Coronari (la via degli antiquari), propone un’esperienza particolare: la Tiramisù shot experience. Da Casa e Bottega si può assaggiare la selezione Kafa di Lavazza, la stessa che si trova in questo tiramisù pensato dalla pasticciera Loretta Fanella, che nasconde un cuore croccante. Il rito prevede di affondare il cucchiaino, spingere per rompere la cialda di cioccolato, ripiena di caffè, che va a bagnare il biscotto sul fondo del bicchiere, infine degustare.

Che caffè ordinare: un espresso
Quale consiglio di abbinamento: un tiramisù shot experience
Con chi andarci: con veri golosi

E se volessimo sentirci come vere e proprie star del cinema, quale posto migliore che la strada della Dolce Vita? Così la immortalò Federico Fellini nel film che diede un nome a quel fenomeno che aveva portato a Roma, negli anni Sessanta, tutte le star del cinema internazionale. Qui si sente ancora l’eco dei flash dei paparazzi che facevano a gara per lo scatto migliore, così come la musica di Frank Sinatra che si fermava al piano dell’Harry’s Bar, il leggendario bar la cui magia si percepisce ancora oggi.

Come resistere alla tentazione di ordinare un bicchiere di champagne, un cocktail o una forchettata delle Tagliatelle all’Astice e pomodorini della tradizione Harry’s Bar, ascoltando il piano bar? Oppure, per chi ci passa nel pomeriggio, quando via Veneto ancora sonnecchia, questo è il posto giusto per un Club Sandwich e un caffè americano.

Che caffè ordinare: un caffè americano
Quale consiglio di abbinamento: Club Sandwich
Con chi andarci: con ospiti internazionali

Tornando su via del Corso, si può vivere un’esperienza da sindrome di Stendhal. Non è il più famoso dei musei di Roma, ma uno dei più ricchi di arte, concentrata in un palazzo che da solo già varrebbe la visita. Parliamo della Galleria Doria Pamphilj, la cui raccolta di pitture comprende lavori di Tintoretto, Tiziano, Raffaello, Caravaggio, Velasquez e così via.

Il museo è aperto fino alle 19 (alle 20 nel fine settimana), l’orario giusto per concedersi un aperitivo nel bellissimo Caffè Doria, collegato al museo da un passaggio interno e ospitato nell’ala del palazzo che un tempo ospitava le scuderie nobili. All’interno è impreziosito da una monumentale fontana seicentesca, che serviva per far abbeverare i cavalli, inoltre nella bella stagione ci si può fermare nel bellissimo chiostro. Fra gin trolley e selezioni di champagne, il Caffè Doria è il posto ideale per un aperitivo elegante, magari sorseggiando un Espresso Martini.

Che caffè ordinare: un Espresso Martini
Quale consiglio di abbinamento: con i finger dello chef
Con chi andarci: con amanti dell’arte e del Barocco

Una deviazione a San Lorenzo potrebbe essere una buona idea per apprezzare il fermento della vita universitaria della città. È nel quartiere caro a Pasolini e qui negli anni sono nati decine di localini che tirano tardi la sera. Andare nella piazza principale, con la chiesa dell’Immacolata sullo sfondo, è un vero e proprio rito serale ed è proprio qui che si trova Gente di San Lorenzo, che spesso di sera offre un concerto live di accompagnamento. Considerato però che questo locale è aperto anche di giorno e frequentato dagli studenti, si bevono litri di caffè per tenersi svegli a studiare e il vero best seller è il Grande Espresso.

Che caffè ordinare: Grande Espresso
Quale consiglio di abbinamento: un concerto live
Con chi andarci: con amici divertenti

Siamo a pochi passi da Cinecittà, qui si possono visitare gli studios della Fabbrica dei Sogni, dove ancora oggi si girano decine di film e serie tv ogni anno. Ci si arriva attraversando la via Tuscolana, che nell’ultimo tratto è diventata una specie di Walk of Fame nostrana, dove gli attori del cinema lasciano le loro impronte. Prima di attraversarla, è d’obbligo una sontuosa colazione alla caffetteria delle Sorelle Giordano, per cominciare al meglio la giornata con un caffè, o un cappuccino, e un cornetto. Sono famose anche per il loro Affogato al caffè, magari per una merenda di mezza mattinata prima di ripartire.

Che caffè ordinare: espresso miscela Tierra
Quale consiglio di abbinamento: cornetto
Con chi andarci: con cinefili doc

In piena piazza della Repubblica, non molto lontano dalla stazione Termini, il gruppo Anantara ha da poco aperto i battenti del suo primo outlet romano nella cornice di Palazzo Naiadi. Il design di questo hotel di lusso che ha rispettato il monumentale stile Impero del palazzo che lo ospita, la terrazza da mozzare il fiato, una Spa che promette relax a cinque stelle, due ristoranti e vari punti ristoro dove concedersi una colazione, un aperitivo o un dolce. Su quest’ultimo aspetto si segnala la presenza di Casa Manfredi, nota pasticceria della capitale, che a Palazzo Naiadi ha aperto un corner a tutta dolcezza nella hall dell’hotel. Qui, per cominciare bene la giornata, si potrà fare una sosta caffè, cappuccino o slow coffee, con Specialty Blend e Single Origin di 1895 Coffee Designers by Lavazza, di cui la pasticcera Giorgia Proia è ambassador, e concedersi uno sfizio dolce preparato da Giorgia.

Che caffè ordinare: un cappucino preparato con il Specialty Blend Cocoa Reloaded di 1895 Coffee Designer by Lavazza oppure, perché no, un caffè filtro preparato con la monorigine Colombiana Calima di 1895 Coffee Designer by Lavazza.
Quale consiglio di abbinamento: con una dolce monoporzione di Casa Manfredi per Anantara Palazzo Naiadi
Con chi andarci: con chi sa apprezzare una coccola di lusso