Sui tavoli dei caffè storici di Torino si respira storia, arte e cultura. Un’atmosfera di altri tempi impreziosita da prodotti tradizionali e contemporanei di altissima qualità
In occasione del Festival del Cinema di Torino, che quest’anno si svolge dal 24 novembre al 2 dicembre, la città apre le porte dei suoi salotti storici a numerose persone appassionate della settima arte. Così Torino si posiziona sotto l’occhio di bue e diviene il set perfetto per proiettare al mondo tutte le sue meraviglie.
Tra le attrattive culturali della città, sono i locali storici a dare identità a Torino con le loro boiserie, gli stucchi, gli specchi e le architetture di fine Ottocento. “I caffè storici di Torino sono dei veri e propri monumenti a disposizione della gente. Si respira un’atmosfera d’altri tempi e per i loro arredi e per il loro fascino vale la pena anche solo visitarli” racconta a noi di The Blender Fulvio Griffa, titolare del Caffè Elena, affacciato dal 1899 su piazza Vittorio Veneto, e promotore dell’Associazione Caffè Storici del Torino e del Piemonte, che raccoglie una ventina di realtà (comprese le prime quattro che vi stiamo segnalando) con almeno 70 anni di attività pregressa, la maggior parte degli arredi originali e impegnarsi e un’atmosfera coerente con la storia del locale. “Rappresentiamo un museo diffuso che non ha eguali in Italia – continua Griffa – e con la nostra Associazione siamo parte del progetto “Historic Cafés Route”, un itinerario culturale europeo certificato dal Consiglio d’Europa nel 2022, che celebra il patrimonio tangibile e intangibile dei caffè storici nel continente. Un motivo d’orgoglio, a dimostrazione del patrimonio storico, architettonico e culturale e dell’atmosfera unica dei Caffè Storici nella Regione Piemonte”.
Inevitabilmente, la storia del caffè a Torino si lega anche a Lavazza. È qui che Luigi Lavazza, nel 1895, apre una torrefazione artigianale nel centro storico e crea le sue prime miscele di caffè al consumo e dal successo immediato, rivoluzionando per sempre le nostre abitudini. Dei tanti caffè storici da visitare a Torino, ve ne segnaliamo cinque, vere e proprie cattedrali per amanti del caffè, in cui il rituale firmato Lavazza si mescola con le pagine della storia. Ecco i nostri consigli.
Caffè San Carlo: il gusto della tradizione in chiave contemporanea
Capitelli corinzi, statue e dorature: il Caffè San Carlo profuma di Risorgimento e di floride correnti artistiche che lo hanno reso il set di numerosi film e fiction. Situato nell’omonima piazza, considerata dai torinesi la più bella della città, dal Caffè San Carlo potrete ammirare numerosi palazzi storici come il Palazzo Solaro del Borgo, in stile rococò, e le due chiese gemelle: Santa Cristina e San Carlo entrambe di architettura barocca. Quella dello storico Caffè San Carlo, che ha aperto le sue porte circa 200 anni fa, è la location perfetta per prendersi una pausa e conversare in mezzo alla bellezza dei suoi dettagli.
“Caffè San Carlo è nato nel 1822 e qui sono avvenuti tantissimi incontri di politici, intellettuali, artisti. Ci troviamo all’interno degli spazi di Gallerie d’Italia e il Caffè è un punto di riferimento per gli abitanti della città, per i visitatori del museo e per i turisti che vogliono addentrarsi nella scoperta della capitale sabauda. A duecento anni dalla sua prima inaugurazione, con un’importante operazione di restauro per “Gallerie d’Italia – Torino”, abbiamo ridato a Torino un elegante spazio di incontro e condivisione, in cui l’eredità storica del luogo si rinnova in una visione contemporanea”, ci racconta lo chef Christian Costardi.
Oltre alla selezione dei suoi caffè e delle sue cioccolate, il Caffè San Carlo è famoso per la vinnoiserie, la pasticceria secca e i deliziosi dolci monoporzione del pastry chef Andrea Valente sotto la supervisione dei Fratelli Costardi. Tra le icone da provare c’è certamente La Carla, la brioche simbolo del Caffè San Carlo dall’esterno friabile al cioccolato e l’interno morbidissimo che custodisce una deliziosa sorpresa di crema al caffè, perfetta da gustare, soprattutto in invero, con un caffè moka o un caffè filtro.
Baratti&Milano, il salotto sabaudo tra storia, industria e creatività
Lo stile liberty di questo caffè è lo scenario perfetto per un romanzo giallo ambientato in luoghi eleganti e sontuosi. La caffetteria Baratti&Milano è nata nel 1858 e da quell’anno si è consacrata come prestigioso salotto sabaudo di ritrovo per personalità di scienza, di politica e di arte. Questo caffè storico si trova nella centralissima Piazza Castello. Caffetteria e cioccolateria sono il fiore all’occhiello di questo caffè storico.
Immancabili sono i Gianduiotti, i Cremini e le praline alle Nocciole del Piemonte. Tra le prelibatezze da gustare ci sono certamente i Bicerin con cioccolata calda, una bevanda storica di Torino che ancora oggi viene servita in tutti i bar della città. Si tratta di una bevanda calda e analcolica composta da cioccolato fondente, caffè e latte montato, il risultato è un composto sinuoso e perfetto a dare calore e dolcezza alle fredde giornate torinesi.
Tra i motivi per cui visitare questo caffè storico, oltre alla sua prodigiosa architettura che riporta ad eleganti epoche passate, c’è il caffè signature che porta il nome dell’insegna. Il Caffè Baratti&Milano è un Espresso arricchito da crema di nocciole, panna e granella di nocciole, una raffinata coccola adatta ad ogni momento della giornata, che rende ancora più elegante la permanenza in questo salotto.
Caffè Platti, dove tutte le epoche incontrano la bellezza
Colori pastello e stucchi anni Venti, lo storico Caffè Platti è caratterizzato da un’architettura elegante e al tempo stesso sontuosa. Nato tra il 1870 e il 1875, Caffè Platti si trova in Corso Vittorio Emanuele II, una delle vie più lunghe e importanti della città, che attraversa il centro storico e da cui è possibile scorgere i più bei palazzi d’epoca della città oltre a prestigiosi negozi e opere d’arte che comprendono le grandi residenze storiche di Torino.
La pasticceria di Caffè Platti offre croissant e delizie già dal primo mattino immersi in un’epoca d’altri tempi. Anche la proposta salata è simbolo di questa realtà che offre infatti aperitivi accompagnati da canapè e stuzzichini dai gusti indimenticabili. La Torta Platti, dalla ricetta segreta, è uno dei simboli gastronomici della città insieme ai piccoli tramezzini preparati quotidianamente con diversi tipi di pane tra cui integrale, classico bianco, al pomodoro e al nero di seppia, arricchiti da farciture di altissima qualità.
Caffè Elena, il punto di riferimento dei torinesi da 130 anni
All’interno di uno storico palazzo dell’Ottocento, il Caffè Elena di Torino offre ai suoi ospiti un’atmosfera immersiva nell’architettura e nelle decorazioni dei primi del Novecento italiano. Ai suoi tavoli si sono seduti filosofi, scrittori e musicisti che hanno fatto la storia artistica del Bel Paese. Non era raro incontrare Cesare Pavese intento a comporre i suoi versi e, in epoca più moderna, si potevano incontrare i Subsonica mentre scrivevano la loro musica. Questo caffè storico torinese si trova in Piazza Vittorio Veneto, la piazza porticata più grande d’Europa.
Caffè Elena è quello che in gergo si chiama All Day ossia un locale che sta aperto dalle prime ore del mattino a tarda sera. Torte fatte in casa, pasticceria e dolci lasciano spazio al brunch per poi spostarsi verso il pranzo con i piatti tradizionali della cucina piemontese. Al pomeriggio è possibile deliziarsi con le numerose proposte di caffè e tè per poi passare alla cena e all’after dinner, momento adatto per degustare la grande varietà di cocktail con mixology d’autore.
Roma già Talmone, tutta l’eleganza torinese da colazione a dopo cena
Durante tutto il Risorgimento, i torinesi impararono proprio qui a degustare il cioccolato grazie a Michele Talmone, uno dei primi importatori dell’oro nero. L’atmosfera è elegante, rilassata e signorile e oggi come ieri, questo caffè è frequentato da personaggi di cultura, politica e arte. Il caffè storico Roma già Talmone si trova in Piazza Carlo Felice, nella zona centrale a pochi passi dalla Stazione Porta Nuova e pare che Giolitti facesse colazione qui prima di prendere il treno per Roma. Il laboratorio di pasticceria prepara quotidianamente numerose delizie tra cui spiccano i tipici mignon molto apprezzati dai Torinesi e non solo. Un vasto assortimento di pralineria, di cioccolatini e vari tipi di caramelle completano una proposta dolce irresistibile.
Caffè, cioccolata e i celebri bicerin sono le delizie perfette per chi vuole concedersi una raffinata pausa tra le passeggiate per le vie del centro storico. Immancabili sono i Gianduiotti, i famosi cioccolatini a forma di prisma a base rettangolare che rappresentano la faccia dolce di Torino. Questi golosi bocconcini si preparano con la cioccolata gianduia, prodotta dal 1905 sostituendo una parte di cacao con la sublime nocciola tonda delle Langhe.
Ma il vero simbolo di questo caffè storico è il bombardino, molto caro ai piemontesi. “È una storica bevanda calda nata con l’obiettivo di scaldare il corpo dopo la permanenza ad alta quota e da Caffè Roma già Talmone viene servito nella sua versione analcolica unendo la tradizione all’esperienza del caffè” ci racconta Giuliano Marcon, il proprietario. “Vale la pena sedersi in questi tavoli per provare dunque l’Espresso Bombardino con caffè zabajone di nostra produzione preparato al momento e panna montata”.
Tra le altre proposte di caffè, ancora, consigliamo l’Espresso delle Alpi con caffè, miele d’acacia, panna montata e torroncino e l’Espresso con marron glacés con caffè, cioccolato, marron glacés e panna montata. Da gustare in compagnia, per rendere più piacevole una sosta in questo luogo incantato, a qualunque ora del mattino o del pomeriggio.