Nel 2023 abbiamo cercato tutti la “crema caffè” su Google: ecco come nasce la ricetta più amata dai coffee lovers
Il motore di ricerca ha pubblicato, come ogni anno, le classifiche con gli argomenti di tendenza di un anno di ricerche e, tra le ricette, c’è la crema al caffè. Abbiamo parlato di questo e di come è nata la ricetta con il Training Center di Lavazza
Come ogni anno, anche quest’anno Google ha riavvolto il nastro e ha pubblicato la classifica delle parole più cercate in Italia nel 2023. Il primo della ricerca sui personaggi è Jannik Sinner, prodigio del tennis e Ambassador Lavazza (qui la nostra intervista); Mare Fuori, invece, è tra le serie TV più cercate (qui il nostro incontro con Matteo Paolillo, uno dei protagonisti, a Napoli in occasione del lancio di The Blender). Le sorprese, però, non finiscono qui: tra i termini più cercati nel nostro Paese, nella sezione Ricette, spunta all’ottavo posto la crema caffè. In altre parole, anche Google ci dimostra che siamo un popolo di coffee lovers.
La Crema Caffè è una ricetta a cui, a quanto pare, non abbiamo saputo rinunciare e che deve proprio a Lavazza parte del suo successo. Ne abbiamo discusso con Francesco Viarizzo, International Training and F&B Expertise Manager del Training Center Lavazza HQ, con cui condividiamo la notizia della classifica. “Già nei primi anni 2000, nei bar italiani, sono comparsi i primi granitori con le creme fredde e anche all’epoca la più diffusa era la crema caffè, anche se ancora non realizzata con il caffè espresso”, ci racconta Francesco. “Nel 2006, la curiosità rispetto a questa nuova tendenza ha portato proprio noi del Training Center Lavazza a ricercare come si potesse sviluppare una crema caffè buona e di qualità e così ci siamo dati da fare”.
La sua origine ci riporta in Liguria, a Genova. A essere ancora più precisi a Boccadasse, un affascinante borgo marinaro rimasto ancora intatto, con le sue case colorate e la piccola baia. Ci spiega Francesco: “Qui la tradizione si chiama Pànera, il tradizionale semifreddo genovese a base di panna e caffè inventato circa 150 anni fa. In poche gelaterie ancora la producono in maniera artigianale. Abbiamo saputo di questa ricetta, perciò decidiamo: si parte e si assaggia”.
Una ricetta che, a noi di The Blender, non risulta affatto nuova: nei nostri viaggi in giro per l’Italia alla scoperta di coffee experience che lasciano il segno, siamo stati anche in Liguria (qui la nostra guida) e proprio qui, tra i vicoli strettissimi e le botteghe di Genova, abbiamo scoperto il dolce tipico della zona, il cui nome deriva dalla contrazione di “panna nera”. È il colore che la panna assume proprio per via del caffè, che si aggiunge per realizzare questa delizia che, nel 2007, ha stupito gli esperti del Training Center.
“Dalla Pànera alla Coffee Experience il passo è stato breve e da qui abbiamo iniziato a pensare quello che sarebbe stato presentato come Sorbetto Cremespresso Lavazza. La bontà sta nella ricetta di preparazione: latte intero, panna fresca e soprattutto 15 tazze di espresso. Da qui si ottiene più di un sorbetto, una vellutata di caffè o, meglio, un gelato da bere con tutta la fragranza dell’espresso Lavazza. Il successo è immediato in Italia e all’estero, dove ha rappresentato un’assoluta novità”.
La crema al caffè diventa così una ricetta ormai diffusa e realizzata con caffè espresso, resa ancora più preziosa grazie alle intuizioni dei maestri Lavazza e, ancora prima, dall’antica tradizione di una cittadina di mare.
Non ci resta che continuare a cercarla ancora, non solo su Google. La crema al caffè è una ricetta da chiedere in tutti i bar (al Flagship Store di Milano o di Londra si trova la Cremespresso in menu), per un golosissimo momento di condivisione, destinato a lasciare il segno. Almeno come ha fatto su Google in questo 2023.
