I resort con piscina più belli dove fare colazione immersi nella natura

Gli spazi del Castello Dal Pozzo, gemma di lusso sulle rive del pittoresco Lago Maggiore circondata da un parco secolare, sembrano quasi usciti da una serie televisiva. “Bridgerton”, ci risponde Aimone Dal Pozzo, amministratore delegato, riferendosi al successo del momento ambientato in piena, elegantissima Regency Era inglese. “All’interno dei nostri spazi è come vivere in una sorta di flashback: è come se il tempo si fermasse, ma allo stesso tempo non manca la modernità”. Tutto è incastonato tra il fascino del lago e le lussureggianti colline intorno. “La nostra è una struttura storica dell’anno 1000, della famiglia da sei generazioni, e interpretiamo l’ospitalità storica ma in chiave contemporanea per le esigenze del viaggiatore di oggi. Dal castello in stile neogotico al parco, ogni angolo qui è ogni giorno sempre più esclusivo” continua Aimone.

In questa scenografia en plein air il momento della colazione si fa particolarmente suggestivo tra proposte dolci, salate e caffetteria; è riservato a chiunque ed è prenotabile dal sito del resort. Per chi vuole godersi lo scenario all’ora dell’aperitivo, invece, consigliamo un cocktail in menu all’American Bar che offre, oltre ai drink, anche una vasta scelta tra caffè americani, il classico espresso, l’affogato al caffè e così via.

Dai Grésy in Langa è un agriturismo tra le vigne sul crinale del Monte Aribaldo, che si estende da Barbaresco verso il paese di Treiso. Dalla sua piscina in pietra e a sfioro si gode di un panorama mozzafiato sulle vigne di Dolcetto, mentre tutto intorno ci sono le Langhe e le caratteristiche colline striate dai filari vari. Quiete e silenzio conciliano con i colori e i profumi della natura.

Una serie di elementi perfetti per rigenerarsi e che si sposano bene con il concetto di “vita lenta” che si può assaporare qui. Un concetto che comincia già dalla colazione à la carte quando il caffè è servito anche con la Chemex. “Un approccio più lento, genuino, un rituale che ben si addice alla nostra realtà perché qui c’è tutto il tempo per godersi ogni minuto”, spiega la proprietaria della struttura, Jacqueline.

Questo è il luogo giusto per chi è alla ricerca di un posto esclusivo, con una storia da raccontare. “Abbiamo deciso che quell’antica cascina di Langa, segnata dal tempo e dalla storia, avrebbe avuto ancora molto da raccontare”. Il luogo giusto anche per chi non vuole rinunciare ai servizi di una struttura di lusso e ama certi piaceri irrinunciabili, come il buon vino o il rituale del caffè, in un approccio meravigliosamente slow living.

A Bossolasco, nel cuore dell’Alta Langa, il Relais Le Due Matote con L’Orangerie by Di Pinto è nato dal recupero di un vecchio casale. Offre, tra i tanti servizi, suite di lusso, un ristorante fine dining, una pizzeria, terrazze, cortili, roseti, bar e una piscina a sfioro. Tutto intorno ci sono i vigneti e le Alpi. Degna di nota è la proposta gastronomica, guidata da Roberto Di Pinto, chef napoletano già al timone del ristorante Sine di Milano: per questo, colazione a parte, vale la pena venire a pranzo o a cena, in tutte le stagioni. “Qui la nostra idea di cucina è divertente, di gusto e non dimentica le radici”, racconta lo chef a The Blender.

Nella nostra esperienza, lo scorso autunno abbiamo provato il signature Tiramisù che, in quella stagione, è con nocciola e tartufo. “Prepariamo un biscuit da inzuppare nello specialty blend Noble Volcano di 1895 Coffee Designers by Lavazza, che ho scelto perché è sofisticato, corposo, nobile, e rende ancora più golosa la crema realizzata con le nocciole centenarie di Bossolasco” conclude. Intanto che arrivi il periodo giusto per il nostro dolce preferito, non resta che provare le proposte in menù già da ora, caffè compreso. Si può fare anche la domenica, in occasione del Brunch dell’Alta Langa: la struttura viene infatti allestita a isole con chicche del territorio e piatti della tradizione italiana, che rendono il risveglio da queste parti davvero speciale. Si può prenotare il brunch della domenica direttamente dal sito.

Antica residenza dei gioiellieri del Doge, Villa Franceschi Hotel & Resort è immersa in un parco secolare di 33mila metri quadri sulle acque della Riviera del Brenta, alle porte di Venezia. “Siamo una villa del 1500 in stile palladiano e il nostro punto di forza è che, pur essendo casa nostra, è aperta al mondo. Io, mio fratello e la mia famiglia siamo qui per accogliere gli ospiti e farli sentire a casa anche attraverso esperienze speciali, come una gita in barca” racconta a The Blender Dario Dal Corso, proprietario della struttura.

Due, in particolare, i fiori all’occhiello: la piscina (riservata ai soli ospiti) e il ristorante Margherita, aperto a chiunque. Anche qui non mancano le esperienze speciali di cui ci parla Dario. Il nostro consiglio? Si chiama Margheritamisù, è tutto ciò che si possa desiderare per concludere un pasto in dolcezza ed è il caffè che lo rende speciale. “Questo è il nostro dolce più richiesto” precisa Dario. “È il classico tiramisù, con prodotti fatti in casa, ma che noi rendiamo scenico: lo montiamo in sala, davanti agli ospiti, così che tutti possano ammirare un elemento della tradizione che diventa un rituale elegante e d’effetto”. Un motivo in più che lascia a bocca aperta, inebriati dal gusto e dal profumo del caffè.

Nel momento in cui noi di The Blender contattiamo i referenti dell’Hotel Villa Fiesole, dimora storica/boutique hotel sulle dolci colline toscane di Fiesole a due passi da Firenze città, è appena arrivata una notizia importante: “Abbiamo saputo ora che Serrae Villa Fiesole, il ristorante della struttura, si è aggiudicato un posto nella Guida Michelin” ci comunica con orgoglio Luca Leonardi di Villa Fiesole. Un’ambita menzione sul ristorante guidato da Chef Antonello Sardi, già stella Michelin, che poi la Guida giustificherà così: “La vista su Firenze è solo uno dei tanti motivi per venire al Serrae, a cui si aggiungono l'ambiente rinnovato, la location (una villa medicea) ed infine - o meglio soprattutto - la cucina: ricca di gusto, estro e territorio”. Non possiamo che complimentarci, ed essere d’accordo.

Ora che arriva la bella stagione, il ristorante neopremiato con la sua terrazza (che sorge dalla limonaia di un antico monastero) si trasforma in un ristorante e bar all’aria aperta con la tanto acclamata vista sulla capitale toscana, per la quale davvero vale la pena una fuga. Se si vuole pernottare, la terrazza panoramica (così come il giardino non distante dalla piscina dell’hotel) è inoltre uno degli angoli più incantevoli in cui gli ospiti al mattino possano fare colazione, ammirando dall’alto la culla del Rinascimento e le verdi colline che la circondano, davanti a un buon caffè.

Ci troviamo a Castel Giorgio, tra Orvieto, il lago di Bolsena e la Val d’Orcia, al crocevia tra Umbria, Lazio e Toscana. In questa cornice inserita dal FAI tra i “luoghi del cuore” sorge Borgo La Chiaracia, un resort a 5 stelle tra vigneti e coltivazioni in cui svetta un ciliegio da cui il Borgo prende il nome (la chiaracia è proprio la ciliegia in dialetto umbro). In tutto questo spazio non manca la piscina esterna, rifugio ideale per le giornate estive, completamente immersa nel verde e nella quiete della campagna circostante.

Non basta? I due ristoranti e l’Etrusco Bar sono allora tre ulteriori motivazioni per venire qui. Il nostro primo consiglio è un dolce, si chiama Nocciola, Caffè. “È un millefoglie con un croccante di nocciole e una cialda di caffè, ganache alla nocciola e ganache al caffè e, a conclusione, un’aria della miscela Calima di 1895 Coffee Designers by Lavazza, che sprigiona i suoi gusti di frutta esotica e rende la fine di un pasto particolarmente speciale” ci raccontano Matteo Calcabrini, Hotel General Manager, e Mauro Clementi, maître sommelier.  

Tra i Signature Cocktail del bar invece ci colpisce Persone: sakè nero, amaro, sambuca, caffè e yogurt di pecora dall’azienda agricola Alfina, filtrato con la tecnica del milk washing (una tecnica di chiarificazione usata da bartender e mixologist per chiarificare succhi e cocktail, ndr). “Viene servito in coppa Martini fredda, portando al tavolo la moka, omaggiando così il miglior strumento di condivisione: il caffè. Un tributo alle che ogni giorno donano sorrisi, competenza e passione nel nostro resort” concludono.
Clementi si occupa anche della colazione, “Focalizzata sul biologico e l’home made, spazia dal dolce al salato, dalle preparazioni espresse in cucina alle monoporzioni, con croissant artigianali, marmellate e miele locali”.

Siamo alle pendici del Gargano, in Puglia. Signor Cesare Agribistrot e B&B è un agriturismo elegante, dove la tradizione e i prodotti locali si fondono con la raffinatezza e l'innovazione di una cucina ricercata a km0. “La nostra è un’antica struttura che nasce da una masseria, poi adibita a struttura ricettiva” racconta a The Blender il proprietario Antonio Pirro. “I nostri punti di forza sono l'accoglienza calorosa e le attenzioni di un luogo esclusivo che è ristorante, B&B e bistrot”.

La genuinità delle materie prime utilizzate per la preparazione dei cibi, dalla colazione alla cena, è un altro punto degno di nota. “Molti prodotti utilizzati sono di nostra produzione o di produzione locale, ma sempre di alta qualità”. La colazione? “Con prodotti tipici locali, insieme ai quali, per la maggiore, viene richiesto un caffè espresso oppure un caffè americano. Tutto servito negli spazi del nostro Agrobistrot, prima di prendere il sole a bordo piscina, fare un’escursione in bicicletta, passeggiare o leggere un libro all’ombra degli ulivi”.

Le “città del tardo barocco della Val di Noto” sono Patrimonio dell’UNESCO. Tra queste, Noto è la capitale internazionale dello stile Barocco e qui Il San Corrado di Noto è un’antica residenza principesca, oggi un idilliaco resort di lusso. “L’autentico fascino della Sicilia è valorizzato dalla campagna circostante: alberi di olivo, palme, aranci, i colori della valle, sembra un affresco senza tempo”, ci raccontano dalla struttura. Un piccolo angolo di paradiso in cui il risveglio comincia davvero nel modo giusto, a cominciare dalla colazione, che viene servita anche a bordo piscina (quella privata, s’intende: ogni villa in cui si soggiorna, infatti, ne ha una).

“Per noi il concetto di lusso sta nella ricerca e nell’ esecuzione di perfezione, in ogni singolo dettaglio. Anche grazie alla nostra partnership con Lavazza, persino la tazzina del caffè diventa un rituale dove nulla viene lasciato al caso. Dalla prima colazione al ristorante fine dining, andiamo incontro alle richieste e al gusto dei nostri ospiti, in gran parte internazionali, spaziando dall’espresso al filter coffee, utilizzando le migliori monorigini e i migliori blend presenti sul mercato” conclude Benito Scatà, Maître ed Head Sommelier della struttura.