Dove fare colazione a Roma, dai maritozzi alle proposte internazionali

Cosa c’è di più romano di un maritozzo a colazione? La morbida pagnottella ripiena di panna è un must del buongiorno dei romani (e vi diremo dove trovarne di buonissimi), eppure, sempre di più il risveglio nella capitale cambia pelle, accogliendo nuovi sapori e diventando internazionale. Da un lato la viennoiserie, che trasforma i cornetti in croissant: trionfi di burro e lievito madre, che accolgono farciture sempre più fantasiose e che cambiano anche nella forma. La nuova moda dei dolci da colazione che richiamano la foto su Instagram, come i Cruffin e il Pan Suisse, è arrivata anche a Roma. Poi c’è il capitolo colazione salata all’anglosassone: è diventato sempre più facile trovarla negli indirizzi romani, un po’ per far contenti i tanti turisti stranieri che affollano la città (e sempre di più sono attesi nel 2025 con il Giubileo), un po’ perché l’ora del brunch si è sempre più dilatata.

Ecco allora una serie di suggerimenti tra le migliori colazioni di Roma: abbiamo raccolto in una lista i migliori indirizzi, passando per i vari quartieri della capitale, dal centro alla periferia. 

Dove fare colazione a Roma: gli indirizzi

Colazione in pasticceria: Casa Manfredi, viale Aventino 

Due gli indirizzi, uno su viale Aventino, l’altro – Casa Manfredi Teatro – poco più in là in una traversa di via Ostiense, il regno della pasticciera Giorgia Proia. Il posto giusto dove prendersi del tempo e godersi un caffè lungo e un lievitato a colazione. La varietà di caffè è caratterizzata dall’offerta di Specialty Coffee della collezione di 1895 Coffee Designers by Lavazza, in diverse tipologie di estrazione. Già il profumo di burro e vaniglia all’ingresso lascia intendere che si è entrati nel posto giusto. Da assaggiare, almeno una volta nella vita, il suo Special One: chantilly alla vaniglia e gel di lampone. 

Casa&Bottega, via dei Coronari

Casa&Bottega è un po’ come il suo nome: intimo e familiare. D’altra parte, questo posticino in via dei Coronari, la strada degli antiquari in pieno centro storico, è un affare di famiglia, perché le proprietarie Luna Basaia e Cinzia Regano sono mamma e figlia. Il caffè è 1895 Coffee Designers by Lavazza e si accompagna a colazione sia a una proposta dolce che piace al pubblico italiano (croissant francesi, maritozzi con la panna di Bonci, alcuni dolci della pasticcera Loretta Fanella), sia a piatti internazionali da brunch come gli amatissimi pancakes. 

 

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Mit Food&Coffee Brewery @ Double Tree Hilton Monti, piazza dell’Esquilino 1 

All’interno dell’hotel della catena Hilton a metà strada fra il quartiere Esquilino e Monti, la possibilità di accomodarsi nella zona caffetteria al piano terra. Il caffè è la monorigine La Reserva de ¡Tierra! 100% Colombia e si esprime in varie miscele ed estrazioni, compresa la classica moka per un sapore più di casa ma anche per un rituale da concedersi in tutta calma, perfetta, ad esempio, per una slow breakfast in cui assaporare ogni singolo momento. La monorigine permette dunque preparazioni più lente e sostenibili, per uno sguardo internazionale e perfettamente in linea con i valori dell’hotel. Anche la proposta food è di stampo internazionale e spazia dal dolce al salato, dal cornetto al pancake, passando per le omelette e la colazione all’inglese. 

Caffè Doria, colazione a Palazzo

Una sosta prima di visitare la notevole collezione del Palazzo Doria Pamphilj o anche solo per apprezzare una location che nel film La Grande Bellezza non avrebbe sfigurato. Caffè Doria è un’elegante caffetteria con pasticceria e bistrot, ospitata nelle antiche scuderie di Palazzo Doria Pamphilj, come lascia intendere il seicentesco abbeveratoio che orna la sala monumentale. Il rito del caffè, a colazione, è davvero speciale: il caffè è Lavazza, i lievitati sono dell’Antico Forno Roscioli e la selezione di dolci è di Le Levain. Inoltre, alla carta, si possono ordinare anche diversi piatti da colazione internazionale, dal Croque Monsieur all’Avocado Toast. 

Te Caffè, via Sforza Pallavicini

Praticamente di fronte a Castel Sant’Angelo, prima nacque Te Cioccolateria, con laboratorio a vista, che si concentrava appunto sul cioccolato, fra praline e tavolette. Poi la patronne Giulia Pennesi ha spinto ancora di più l’acceleratore sul suo laboratorio, mettendo a segno un recente raddoppio, con l’apertura di Te Caffè da settembre. In questo salotto delle dolcezze, dalle 7 in poi Giulia e la sua squadra propongono una colazione accompagnata dagli Specialty Coffee di 1895 Coffee Designers by Lavazza, con vari tipi di estrazione, una linea di tè e infusi firmati da La Via del Tè di Firenze e un’ampia selezione di viennoiserie, che comprende anche una selezione di pasticceria salata: pan suisse, girelle, fagottini ripieni e gli immancabili croissant, tutti rigorosamente sfogliati con burro. 

 

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La Ménagère, via Mario de Fiori 99

Se i fiorentini sanno bene cos’è La Ménagère, i romani residenti dal canto loro conoscono benissimo l’indirizzo in cui l’insegna fiorentina ha deciso di aprire nella capitale: in via Mario de’ Fiori in quelli che per anni sono stati un punto di riferimento della nightlife, negli ex spazi del Gilda. Uno spazio enorme – 1500 metri quadri – in cui apprezzare con calma ai tavolini la proposta all dining con caffetteria di questo indirizzo che è da sempre un mix fra un negozio e locale polifunzionale. La linea di caffè Lavazza La Reserva de ¡Tierra!, realizzata con caffè coltivato in modo sostenibile, rende ancora più preziosa la colazione e si accompagna a un’ampia selezione di tè e tisane, una proposta di dolci che spazia dalla viennoiserie alle monoporzioni, oltre alla carta dei piatti salati come Avocado toast e Uova alla Benedict. 

Le Levain, a due passi da Porta Pia e a Trastevere

Gli indirizzi di Le Levain sono due: uno, il più nuovo, è quello di via Piave, a due passi da Porta Pia; l’altro è a Trastevere (via Luigi Santini 22), dove è cominciata l’avventura romana di Giuseppe Solfrizzi, pasticciere pugliese con una solida formazione francese. Panificazione e viennoiserie sono i cavalli di battaglia. Fatevi coccolare con un buon cappuccino, ma soprattutto concedetevi un croissant o un qualsiasi altro sfogliato da colazione (anche quelli salati meritano, da assaggiare la Cropizza, delle pizzette di sfoglia di rara croccantezza).

Zona San Giovanni: Gastromario, via Voghera 10

Metti una pasticciera, un cuoco e un sommelier: loro sono Valentina De Caro Francesco D’Agostino e Simone Romano. Amici e colleghi, con esperienze comuni nella ristorazione gourmet, decidono di unire le forze per un progetto comune. Scelgono un piccolo locale in zona San Giovanni e danno vita a un luogo intimo, in cui è facile sentir dire “il solito?”. Si apre la mattina, con le colazioni a base di viennoiserie (anche salata) e torte da credenza, si continua fino a mezzogiorno con l’aggiunta dei piatti da “brunch”, fra toast farciti e proposte espresse.  

Pasticceria Walter Musco – Bompiani, largo Bompiani 8

Se c’è un luogo in cui la colazione è un’arte quello è Bompiani. Anche se il suo fondatore ha voluto aggiungere il suo nome all’insegna, per tutti resta il riferimento alla piazza di Tor Marancia, quartiere periferico a due passi dalla Garbatella. All’ora della colazione i caffè e i cappuccini si accompagnano con croissant in stile francese o delicatissimi maritozzi (fra i migliori in città). Non siate frettolosi, però, prendete qualche minuto per apprezzare le torte di Walter Musco: fra i suoi cavalli di battaglia Action Painting e Concetto spaziale, in omaggio a Lucio Fontana.

Colazione in zona Parioli: Gruè, viale Regina Margherita 95

Da qualche tempo marito e moglie, Marta Boccanera e Felice Venanzi hanno aperto ormai 10 anni fa questa pasticceria dei Parioli. Tra innumerevoli monoporzioni, mignon, praline, la colazione non teme confronti: croissant, maritozzi e anche Pan Suisse, preparati con lievito madre. Due le versioni: il primo con impasto al cacao e ripieno di pralinato di nocciole, gianduia e gocce di cioccolato fondente. Il secondo con ripieno di crema pasticcera e gocce di cioccolato. 

ph: Alberto Blasetti

Dolcemascolo, viale Mazzini 84

Il pasticciere di Frosinone che si è fatto conoscere al grande pubblico soprattutto grazie ai suoi grandi lievitati, panettoni in primis, ha aperto da circa un anno a Roma, praticamente a piazza Mazzini. Da Dolcemascolo i lievitati già dalla prima colazione lasciano il segno: difficile scegliere fra il croissant e un maritozzo, senza contare che gli stessi sono proposti anche in versione salata. Al banco si fa notare anche una ricca collezione di mignon e una nutrita sezione di pasticceria salata. 

ph: Gianmarco Campagna

Cafè Merenda, via del Gazometro 5a

L’anima di questo progetto di “torte gentili” (e molto altro) è Chiara Caruso. Palermitana d’origine, romana d’adozione, nel 2010 apre un food blog e sei anni dopo dà vita al suo progetto di caffetteria con cucina in zona Ostiense. Oggi Cafè Merenda è una solida realtà che al mattino mescola il profumo dei croissant, le torte da credenza, i maritozzi e i piatti espressi da brunch come gli open toast e le pietanze a base di uova.  

Forno Conti, per chi si trova in zona Piazza Vittorio 

Se pensate a una caffetteria nordica, a Roma la risposta è Forno Conti. Si trova a un passo da piazza Vittorio, già Chinatown, poi classificatosi come il quartiere più multietnico della città, ma anche come luogo cool, in cui sono tanti gli artisti che hanno casa (i registi Sorrentino e Garrone, per esempio). In questa bakery con caffetteria specialty si comincia fin dalla mattina con i lievitati della colazione (con diverse proposte anche salate), per continuare con la sezione delle torte da credenza e dei panini farciti. Senza dimenticare che chiama l’assaggio anche la classica fetta di pizza bianca o rossa. 

Fare colazione internazionale a Roma: Faro, via Piave 55

Antesignano dei caffè specialty romani, Faro fin dall’apertura nel 2016 ha creato una vera e propria moda in città: a due passi da Porta Pia, la caffetteria dove fare la colazione internazionale. I caffè sono selezionati e proposti con varie tipologie di estrazione e relative spiegazioni per chi volesse saperne di più, perché da Faro ci tengono a fare informazione sul caffè fin dalla loro apertura, otto anni fa, quando erano praticamente dei pionieri.